Ecco, prima o poi lo dovevo dire perché è una cosa che mi fa schifo della notte di Madrid. Qui tracannano talmente tanto di notte che le loro vesciche, sia maschili che femminili, non sono sufficienti a contenere la quantità d’alcool che filtrano i loro reni e chiedono loro pietà. E allora cosa fanno? Si lasciano andare mollando una sonora pisciata nel primo posto che trovano e nel quale credono di essere non visti o comunque di passare relativamente inosservati.
Purtroppo, però, questa è solo parte della vergognosa verità della notte urica di Madrid. Magari mingessero solo negli angoli più reconditi di Madrid. Magari non li vedesse davvero nessuno. E invece no. Non solo non prendono la strada più corta per raggiungere il cotanto anelato luogo di sollazzo, hanno addirittura i loro posticini preferiti, come ad esempio i portoni delle case, le finestre delle cantine, i contenitori della raccolta differenziata, i container di detriti, le macchine, ecc… Ma dico io, che siamo? Cani? Alle ragazze poi piace tantissimo infilarsi tra due vetture parcheggiate, mettersi in accosciata e spandere acqua tra un paraurti e l’altro, sempre convinte di passare inosservate.
Beh, se dovessi dire qualcosa agli Spagnoli in merito, direi: INCIVILI! Avete anche il coraggio di lamentarvi quando vi pisciano sul portone! Avete osato cacare sulla soglia del mio parrucchiere, maledetti!
Poi, per inciso, la metà del centro di Madrid è in pendenza, quindi di notte ci sono tutti questi rigoletti che fanno le gincane sul pavè, in discesa, raggiungendo prima il centro della strada e poi dirigendosi, meandro dopo meandro, verso il tombino più vicino. Tutto questo rappresenta, per noi pulcri italiani, un altro dei pericoli da saltare la notte. Per non parlare dell’olezzo che emanano alcune zone di pisciaggio pubblico.
Ma guarda te se si può…
ti fara’ schifo..ma giurami di non aver contribuito??????
In quattro anni avrò pisciato in strada cinque volte e sempre “con relativo rispetto” diciamo
Sono un uomo di principi io, we!
beh…in effetti non credo sia una cosa piacevole,ma mi chiedevo…non ci sono i cessi nei locali di madrid?!?
(cmq grazie per aver commentato il mio blog…sempre a vostra disposizione)
ciao ciao
Ecco grazie Serena per aver sollevato la questione, i cessi ci sono ma sono in condizioni… ehm… spesso deplorevoli, per usare un eufemismo.
Faremo un “servizio” (HAHA!) anche su quelli appena possibile…
a siviglia era uguale. in alcune stradine non si poteva proprio passare per la puzza che c’era. ma che dire… quando scappa scappa… e come disse un tipo: chi è senza peccato scagli la prima urina…
Nei bar e tabacchi di trastevere, a roma, c’è una cartolina illustrata in vendita : ritrare una saracinesca nel cuore del quartiere: sopra è scritto in vernice bianca. Non parcheggiare, E NON PISCIARE,
mica solo madrid, oh
Haha, scusaci zetavu, non volevamo di certo arrogarci l’esclusiva
e vi siete dimenticati di dire che di solito i veri machos ibéricos pisciano in gruppetti di 2-3 persone (con relativi schizzi sulle scarpe del vicino)…che come dice il proverbio:
“picha española nunca mea sóla”!!
piscioni ! a chi piscia per la strada bisognerebbe tirare una secchiata di diarrea in testa! Magari recuperata dal famoso bar “dos hermanos”.
All’asilo girava una filastrocca:
Striscia la biscia/
Sulla terra liscia/
E mai non lascia/
Una striscia di piscia/
Non credo ne giri una analoga negli asili iberici…
…al mio asilo “la biscia striscia sull’erba liscia, alza la COSCIA e piscia” …ma la tua ha piu’ senso… jajaja
siete solo dei buffoni guardate che nn si piscia nelle strade anche quando scappa tanto!! ma dico io cosa vi viene in mente!!! diciamo io piscio in casa ma non nel cesso ma nella vasca da bagno oppure nella doccia o nel lavandino o nel bidè ci sono molte parti della casa dove pisciare!!!!!! sapete dove a me piace di più pisciare……………………PER TERRA NEL BAGNO!!provateci è strepitoso!!!!!!!!!